La reinterpretazione di un habitat “naturale”: casa-vacanze

Dicembre 2013

Un gioco di incastri. Questa casa-vacanze dall’ultimo piano domina la montagna circostante.

Le esigenze familiari e di progetto hanno portato a lavorare con particolare attenzione sulla disposizione e dimensione degli spazi, al fine di raggiungere gli obiettivi esaltando estetica e funzionalità.

Una pianta rettangolare, equamente distinta tra zona giorno e zona notte, e grandi pareti interamente vetrate conferiscono luminosità all’intera mansarda. Il legno, materiale della tradizione montana, in questo progetto è protagonista nella pavimentazione, nelle boiserie delle camere da letto eleganti ed essenziali, e nelle armadiature a muro prive di ogni modanatura, in modo da fondersi con le pareti e naturalmente nell’orditura dominante del tetto, alleggerito grazie ad una tinteggiatura dal colore chiaro.

Tutto questo è stato combinato e accostato a materiali più contemporanei: la resina riveste le pareti di entrambi i bagni mentre il vetro permette di portare luminosità e continuità tra i diversi ambienti. L’arredo contemporaneo è solo apparentemente in contrasto; le scelte cromatiche dai toni caldi, dal beige al tortora, e i materiali come la pelle o tessuti dalla trama grossa ben si combinano con l’atmosfera dalla casa. Anche l’illuminazione è protagonista: la scelta è caduta su luci dal design essenziale, per creare un stile morbido nelle ore del giorno e della sera.

L’insieme che ne deriva è armonioso e caldo, dove la vista sull’esterno entra a far parte dell’abitazione come fosse un grande quadro e dove lo spazio, mai eccessivamente riempito, permette di trovare sempre nuovi scorci e punti di vista.